25 aprile 2024
Aggiornato 00:30
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Zamberletti, Fedriga: «Fu un padre che diede futuro alla nostra terra»

Delegazione della Regione a Varese per le esequie dell'ex commissario per il terremoto del Friuli. Tra i presenti il governatore e il suo vice Riccardi

VARESE - «Zamberletti è stato un padre del Friuli Venezia Giulia, perché con la sua opera riuscì a dare un futuro alla nostra terra, creando dopo il terremoto del 1976 le migliori condizioni per la ricostruzione e la rinascita economica e sociale del Friuli». Lo ha detto il governatore Massimiliano Fedriga, a Varese, a margine della celebrazione dei Funerali di Stato di Giuseppe Zamberletti, scomparso sabato scorso all'età di 85 anni. Zamberletti ricoprì tra gli altri incarichi, quello di parlamentare, sottosegretario di Stato e commissario straordinario per il coordinamento dei soccorsi in occasione del terremoto che colpì il Friuli oltre 42 anni fa. La cerimonia, officiata dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini, si è svolta nella Basilica di San Vittore, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del premier Giuseppe Conte.

La parole di Fedriga

Come sottolineato dal governatore, Zamberletti è stato un esempio di capacità, onestà e pragmatismo, qualità che crearono una perfetta simbiosi con l'attitudine del "saper rimboccarsi le maniche" del popolo friulano. «A lui - ha detto Fedriga - va tutta la nostra gratitudine per essere stato il protagonista di una stagione che vide il Friuli rimettersi in piedi proprio per merito di una precisa volontà politica dello stesso Zamberletti, che delegò alle autonomie locali la realizzazione della ricostruzione». Per quel che riguarda il ricordo di Zamberletti, Fedriga ha rimarcato come per la figura dell'ex commissario non siano adeguate delle occasioni estemporanee, ma delle iniziative destinate a dare una giusta e duratura memoria «a quello che rimarrà sempre un membro della nostra comunità regionale». Hanno partecipato alla cerimonia, tra la altre autorità, il vicepresidente della Camera dei deputati Ettore Rosato, il vicegovernatore Riccardo Riccardi, l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli e il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin. L'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ha proclamato per oggi giornata di lutto regionale.

Il ricordo di Riccardi

«Quella di oggi, che ha visto a Varese presenti tanti volontari della Protezione Civile regionale, è stata una partecipazione spontanea, per dare l'ultimo saluto al padre di questa organizzazione. Una famiglia che esiste anche e soprattutto grazie all'intuito e all'opera di Giuseppe Zamberletti». Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. «Un uomo - ha sottolineato il vicegovernatore - che ha saputo tenere insieme lo Stato e il sistema periferico. Oltre a ciò, aveva la straordinaria capacità di riuscire a mettere concordia e superare le divisioni, qualità essenziali in quei frangenti del post terremoto per coordinare il sostegno alla popolazione e realizzare la ricostruzione». Come rimarcato infine dal vicegovernatore, le capacità politiche, amministrative e umane di Zamberletti, che ricoprì l'incarico di commissario straordinario per il coordinamento dei soccorsi nel sisma che colpì il Friuli nel 1976, si rivelarono «l'elemento decisivo nel creare le migliori condizioni per vincere una sfida complicata e difficile come quella».