28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Serie A

L'Udinese non sa più vincere: al Friuli finisce 1 a 1 con la Fiorentina

Curva in silenzio per protestare contro la società, illude Stryger Larsen prima della rete di Fernandes 

UDINE - In uno stadio Friuli silenzioso per la protesta del tifo bianconero, la partita tra Udinese e Fiorentina termina 1 a 1. Dopo il vantaggio illusorio di Stryger Larsen, è Fernandes  a pareggiare i conti. Una partita nella quale i bianconeri hanno giocati a tratti, senza però riuscire a creare molte occasioni da rete. La sensazione è che questa salvezza dovrà essere conquistata soffrendo fino alla fine, partita dopo partita, senza commettere altri errori.  

Primo tempo senza reti 

La prima vera occasione della partita capita al 12’ sui piedi di De Paul, che servito da Mandragora nel cuore dell’area, fa partire un tiro che esce di un soffio. Un minuto dopo, al 13’, applauso di tutto lo stadio in ricordo del capitano della Fiorentina, Davide Astori, morto proprio a Udine durante lo scorso campionato. Partita vivace con continui capovolgimenti di fronte, con De Paul da una parte e Chiesa dall’altra che provano a cambiare il volto della gara. Al 21’ ci prova Ekong, ma la sua conclusione è debole e Lafont blocca senza problemi. Al 23’ è Muriel, fischiatissimo dal pubblico friulano, a cercare la via della rete, ma il suo colpo di testa si spegne sul fondo. Al 27’ è Pezzella a rendersi pericoloso, con Musso che non si fa sorprendere. Al 40’ botta di Pussetto dal vertice dell’area piccola, con il pallone che termine sull’esterno della rete. L’Udinese cresce con il passare dei minuti e impensierisce in più occasioni la retroguardia viola, senza però riuscire a trovare il guizzo vincente.

Succede tutto nella ripresa

Nella ripresa l’Udinese si ripresenta in campo con la stessa voglia di fare mostrata nel primo tempo. Al 9’ arriva il vantaggio dei bianconeri, con Stryger Larsen che insacca da posizione ravvicinata dopo una respinta di Lafont su tiro di Pussetto. La Fiorentina non ci sta a e prova a reagire. Al 20’ conclusione da fuori area di Fernandes che non lascia scampo a Musso. E’ il pareggio della Viola. Nicola lancia nella mischia Okaka al posto di De Paul, che pur dimostrando di avere dei buoni numeri, tergiversa sempre troppo con la palla tra i piedi vanificando le azioni da rete. Al 32’ doppia occasione per Chiesa, che prima trova l’opposizione di Musso, poi calcia a lato. Al 36’ risponde Pussetto, che servito da Okaka scarica un fendente potente sull’esterno della rete. Poco dopo, al 38’ è Chiesa a mettere i brividi al Musso, con il suo colpo di testa che termina di poco alto. Subito dopo il fischio finale, la Curca torna a farsi sentire: «Il progetto dov'è, il progetto dov'è», coro rivolto alla società bianconera.