29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
La proposta

Progetto Innovare: «Bus urbani gratuiti per i residenti»

Il gruppo consigliare chiede anche di destinare i fondi per la vigilanza privata per un piano di prevenzione da abuso di alcool, uso di droghe e criminalità

UDINE - Quasi 350 mila euro in 3 anni. A tanto ammonta lo stanziamento di bilancio proposto dalla giunta Fontanini per la proroga della vigilanza privata in città. Ma Progetto Innovare ha depositato un emendamento al bilancio di previsione per il triennio 2019-2021, che verrà discusso lunedì in Consiglio comunale, che prevede di impiegare quei fondi per un piano di prevenzione da abuso di alcool, uso di droghe e criminalità.

Prevenzione sociale

«La sicurezza ha bisogno di una seria e diffusa attività di prevenzione sociale - dichiara Federico Pirone, capogruppo di Progetto Innovare -. Se in quest'ultimo periodo sta aumentando il consumo di droga e l'abuso di alcol tra i giovani e i giovanissimi anche in città, è fondamentale che le istituzioni lavorino insieme per costruire percorsi di prevenzione e una rete di intervento per non lasciare solo nessuno. Come Progetto Innovare proponiamo che il comune destini 300 mila euro in 3 anni a una capillare campagna, in raccordo con l’Azienda Sanitaria, il Dipartimento Dipendenze, gli Istituti comprensivi, le Associazioni sportive, i Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori presenti in città, dedicata interamente alla prevenzione di questi fenomeni con la presenza di un punto di ascolto fisso posizionato presso la stazione ferroviaria e l’autostazione delle corriere. Se è compito dello Stato garantire la sicurezza, e quindi il sindaco dovrà eventualmente concordare con la Questura maggiori controlli e la repressione di fenomeni criminali, è compito del Comune favorire percorsi di prevenzione del disagio e di inclusione»

La proposta di Progetto Innovare

Ma non è tutto, perché la forza civica ha raccolto stimoli e sollecitazioni e presentato diverse altre proposte di miglioramento al bilancio. Tra questi rilancia quello che è stato uno dei suoi cavalli di battaglia della campagna elettorale, rendendolo ancora più ambizioso: «Già dal confronto con i cittadini dell'anno scorso era emersa chiara la necessità di rivedere completamente il piano del trasporto pubblico locale, e la nostra proposta è quella di rendere raggiungibili tutti i punti nevralgici della città in massimo 15 minuti - dice Massimo Ceccon, coordinatore di Progetto Innovare -. Ora, visto anche che il grande assente di questo piano triennale dell'amministrazione Fontanini è l'ambiente, proponiamo una chiara scelta sostenibile ed ecologica: una sperimentazione almeno annuale che offra ai residenti a Udine un abbonamento gratuito per l'impiego dei mezzi pubblici urbani, del quale poter usufruire attraverso l'impiego della tessera regionale dei servizi. È con politiche di questo tipo che si guarda realmente al futuro e al progresso di Udine»