19 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Gorizia

Gruppo di migranti «passeggia» sui binari e costringe il treno a fermarsi

Si tratta di stranieri di nazionalità algerina, siriana e irachena, fra cui anche due minori, che sono stati fermati dalla Polizia ferroviaria

GORIZIA - Procedevano a piedi verso la stazione di Gorizia costeggiando la linea ferroviaria, incuranti del grave rischio per la loro incolumità. Il treno viaggiatori in arrivo ha dovuto attivare il dispositivo acustico e rallentare fino a fermarsi, evitando così il peggio. Questo lo scenario in cui la Polizia ferroviaria di Gorizia si è trovata ad operare qualche giorno fa e che ha portato al rintraccio di dieci cittadini extracomunitari entrati clandestinamente in Italia.

Anche due minori

Il gruppo, che comprendeva stranieri di nazionalità algerina, siriana e irachena, fra cui anche due minori, dopo aver affrontato un lungo viaggio a bordo di camion, era stato lasciato in prossimità della linea ferroviaria italo-slovena, lungo la quale si è incamminato in direzione della stazione di Gorizia.

Controlli su un cittadino bulgaro

Ma la recente attività della polizia ferroviaria di Gorizia ha registrato anche un altro episodio: nel corso dei servizi di prevenzione e vigilanza nell’ambito della stazione, il 23 gennaio scorso un cittadino bulgaro, sottoposto ad approfonditi controlli, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di conseguenza denunciato ai sensi della vigente normativa. Non avendo fornito alcuna motivazione plausibile in merito alla sua presenza in città, nei suoi confronti è stata proposta l’adozione del provvedimento di divieto di ritorno a Gorizia.