25 aprile 2024
Aggiornato 00:30
La visita

Visita in Fvg per il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Farina

Alla “Di Prampero” di Udine l’Alza Bandiera del Generale Salvatore Farina con gli alpini della Julia – Multinational Land Force

UDINE - Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ha incontrato le autorità locali e fatto visita ai comandi presenti in Friuli Venezia Giulia. L’Alto Ufficiale ha iniziato la sua visita istituzionale incontrando, mercoledì a Trieste, il presidente della regione, Massimiliano Fedriga, con il quale si è trattenuto brevemente a colloquio.

Successivamente il generale Farina si è trasferito a Udine, dove ha incontrato Pietro Fontanini, sindaco della città, e ha partecipato alla cerimonia di alzabandiera nella caserma Di Prampero, sede della Brigata Alpina 'Julia', con gli effettivi del comando e il personale straniero inquadrato nella Multinational Land Force (MLF). A seguire, ha ricevuto un briefing da parte del Comandante della 'Julia', generale Alberto Vezzoli, durante il quale Farina è stato informato circa le principali attività operative-addestrative che vedranno gli alpini della 'Julia' impiegati nel prossimo futuro.

Il Capo di Stato Maggiore ha proseguito la visita nella nostra regione recandosi a Pordenone dove ha visitato la 132^ Brigata Corazzata Ariete presso la caserma 'Mittica'. Accolto dal comandante dell’Ariete, generale Enrico Barduani, il Capo di Stato Maggiore dell’esercito è stato aggiornato sulle principali attività operative e addestrative condotte dalla grande unità corazzata e sulla situazione delle infrastrutture dei reparti. Nel corso della visita alla 'Mittica' l’autorità ha incontrato il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, con il quale ha avuto un colloquio cordiale in esito al programma di valorizzazione dell’area della 'Comina' con la concreta possibilità di avvio del progetto 'Caserme Verdi'. Tale innovativo piano prevede la realizzazione di strutture moderne, a favore di tutti i soldati e i loro familiari, idonee dal punto di vista operativo e alloggiativo, basate sul principio della sostenibilità ambientale e dotate di servizi funzionali, impianti sportivi e aree verdi aperte anche alla popolazione civile residente nel territorio.

Il generale Farina  rivolgendosi ai militari incontrati sia a Udine che a Pordenone ha voluto fortemente sottolineare l’attenzione che l’Esercito sta rivolgendo al benessere e alla sicurezza del personale al fine di migliorarne, quanto più possibile, le condizioni di vita e addestramento dei reparti, ammodernando un parco infrastrutturale costituito per lo più da immobili realizzati da oltre 70 anni.