19 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Il caso

Migranti, l'appello di Serracchiani: «Salvini sblocchi le risorse per Cividale»

Il Comune rischia il dissesto per aver anticipato 287 mila euro per l'accoglienza di minori non accompagnati

CIVIDALE - «Salvini sblocchi il previsto trasferimento di risorse al Comune di Cividale ed eviti così che un ente locale vada in dissesto per aver assolto a un dovere di competenza nazionale, qual è l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati». Lo chiede la deputata Debora Serracchiani (Pd) in un'interrogazione rivolta al ministro dell'Interno Matteo Salvini, nella quale porta all'attenzione dell'esecutivo la situazione del Comune di Cividale che, come reso noto dal sindaco Stefano Balloch, si trova con un ammanco non previsto dell’ammontare di oltre 278 mila euro, causa il mancato trasferimento da parte del Viminale dell’importo preventivato, per il trimestre ottobre-dicembre 2017, a copertura dei costi sostenuti per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

Per Serracchiani «accade ciò che era previsto, e cioè che gli Enti locali si trovano a dover far fronte sempre più da soli alla gestione dei migranti e in questo caso ricade su di loro il peso dei minori stranieri non accompagnati. E non andrebbe dimenticato che, in base ai dati del Tribunale per i Minorenni di Trieste, il numero di minorenni stranieri non accompagnati in Friuli Venezia Giulia, al 30 novembre 2018, ammontava a 794: un dato in controtendenza rispetto al resto d'Italia, che colloca la regione al terzo posto dopo Sicilia e Lombardia, laddove nel mese di novembre 2017 eravamo al decimo posto. Di fronte a casi come questo Salvini non può mettere la testa sotto la sabbia perché - conclude - i problemi restano sul territorio, esattamente come i migranti».