19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Udine

Ecco «Borgolume»: 56 alloggi in housing sociale in via Lumignacco

Taglio del nastro per il complesso di appartamenti: le parole del sindaco Fontanini e del presidente del Consorzio housing Fvg Petrucco

UDINE - Non è solo una casa: è molto di più. Il progetto di housing sociale di via Lumignacco è finalmente divenuto realtà, e con il taglio del nastro, il Fondo Housing Sociale Fvg è orgoglioso di presentare ai cittadini il primo intervento ubicato nel Comune di Udine. Sarà un nuovo modello di convivenza urbana, dove essere inquilini non significa solo condividere il medesimo edificio, ma contribuire alla creazione di una comunità sostenibile e solidale. Le iniziative del Fondo, infatti, hanno l’obiettivo di promuovere una nuova cultura dell’abitare, con un’offerta di alloggi ad alta efficienza energetica (classe minima A2), con costi di gestione contenuti e con una particolare attenzione dedicata alla socialità della comunità dei residenti.

Il Fondo Housing Sociale Fvg gestito da Finint Investments Sgr, ha come principali sottoscrittori Cdp Investimenti Sgr Spa (Gruppo Cassa depositi e prestiti) attraverso il Fia - Fondo Investimenti per l’Abitare, che ad oggi ha investito 81 milioni di euro nel Fondo Housing Sociale Fvg accanto alla Regione Friuli Venezia Giulia (8 milioni) e al circuito delle Banche di Credito Cooperativo del territorio. 

56 gli alloggi disponibili 

Il complesso immobiliare di via Lumignacco è composto di due edifici con pianta a L, disposti in modo da formare una corte interna, che sarà luogo di ritrovo per i residenti. Il complesso conta 56 alloggi totali tutti dotati di pertinenze, di cui 8 tricamere, 34 bicamere e 14 monocamera. Al proprio interno tutti gli appartamenti presentano una pavimentazione in grès per le zone giorno e i bagni, in legno per le camere da letto. Inoltre, il complesso immobiliare è dotato sia dell’impianto solare che dell’impianto fotovoltaico. Dei 56 alloggi, 44 saranno disponibili in locazione con canoni che, a titolo esemplificativo, variano da 410 euro per un mini di 70 mq commerciali a 560 euro al mese per un bicamere di 95 mq commerciali, mentre 12 alloggi sono disponibili per la vendita. Inoltre, al piano terra sarà fruibile uno spazio ad uso gratuito per i condomini, dove organizzare incontri, feste e attività ricreative.

Il bando per l'assegnazione degli alloggi è già on line

Gli alloggi saranno assegnati attraverso un avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse che sarà disponibile online per 45 giorni (www.housingsocialefvg.it) dal 14 marzo, curato dal Gestore Socio-immobiliare Casa Fvg. Nell’avviso saranno indicati i criteri per l’assegnazione tra cui capacità economica (Isee non superiore a 40.000 euro) e situazione soggettiva dei richiedenti.
Il bando è rivolto principalmente ad anziani, a giovani coppie e a giovani famiglie. Una di quelle fasce di mercato che spesso hanno un reddito troppo alto per accedere alle case popolari, e che viene quindi ignorate, ma non così alto da potersi permettere una casa di proprietà a prezzi di mercato. 

I commenti

«La nostra salute - ha dichiarato l’assessore Barillari - è strettamente legata all’ambiente in cui viviamo. Oltre agli spazi urbani, è anche la qualità delle nostre abitazioni a determinare l’incidenza o meno di problematiche e patologie, non solo in base alla scelta dei materiali ma anche al senso di stabilità e sicurezza che il concetto di casa riesce a rappresentare. Chi vive con la spada di Damocle di un trasloco o di uno sfratto vede abbassata la qualità della propria vita e mette quindi a rischio la propria salute al pari di chi è costretto a soggiornare in locali umidi, freddi, malsani. Per questo il progetto di housing sociale di via Lumignacco è particolarmente importante: non solo perché garantisce, attraverso attenti accorgimenti infrastrutturali, la salubrità degli ambienti, ma perché offre, a chi non se lo può permettere, una tranquillità che altrimenti non sarebbe possibile». Queste le parole dell'assessore Pizzimenti: «Dare una risposta al problema casa è sempre un’azione importante per la nostra società. Questa realizzazione in particolare, con i suoi 56 alloggi rappresenta un notevole esempio di riqualificazione di un’area urbana. Mi auguro inoltre che gli spazi interni al complesso, dedicati ad un uso comune, possano davvero diventare punti di aggregazione e condivisione della vita dei condomini».

Il ricordo di Daniele Casotto

Durante il sopralluogo in via Lumignacco che si è tenuto a margine della conferenza stampa, Piero Petrucco, presidente del Consorzio Housing Sociale (che comprende imprese, progettisti ed gestori sociali), ha voluto ricordare Daniele Casotto, già presidente e direttore di Celsa, l’impresa cooperativa che ha realizzato l’immobile di via Lumignacco per conto del Fondo Housing Sociale Fvg, recentemente scomparso. «È anche grazie alla sua sensibilità e alla volontà di dare una risposta al fabbisogno abitativo degli abitanti della nostra regione - ha sottolineato Petrucco - che siamo riusciti a coinvolgere le istituzioni locali, le associazioni di categoria e le banche del territorio. Questo suo impegno ha consentito di disporre delle risorse finanziarie di Cassa depositi e Prestiti, che permetteranno di costruire 700 nuovi alloggi in Friuli Venezia Giulia e di questi circa 300 a Udine. L’opera di Daniele è quindi risultata vincente per raggiungere un obiettivo che rappresentava una sfida assai difficile».