La Polizia ferma un cittadino dello Zimbabwe in fuga per non essere arrestato
A suo carico c'era un mandato di cattura internazionale emesso dall’Autorità giudiziaria dello Zimbabwe per il reato di truffa
TARVISIO - Nell'ambito dei controlli eseguiti dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio, nella giornata di venerdì è stato fermato un cittadino dello Zimbabwe, M.R., 36 anni, fermato nel tentativo di fuggire in treno verso l’Austria al fine di sottrarsi a un mandato di cattura emesso dall’Autorità giudiziaria del proprio Paese.
Accompagnato negli Uffici di Polizia per gli accertamenti di rito è emerso come a suo carico ci fosse un mandato di cattura internazionale emesso dall’Autorità giudiziaria dello Zimbabwe per il reato di truffa. A denunciarlo la società in cui il soggetto aveva prestato la propria opera professionale in qualità di responsabile delle risorse umane. Nello specifico aveva acquistato, per conto della compagnia, una veicolo marca Toyota Coaster dichiarando un valore di 30.000 dollari e chiedendone 53.000 per le tasse di importazione. Da accertamenti successivi risultò costarne solo 9.000, mettendo così in atto una truffa dal valore di 42.000 dollari.
Essendosi sottratto alla giustizia, il soggetto è stato arrestato e portato nel carcere di Udine in attesa delle opportune valutazioni sulla procedura di estradizione da parte della Corte d’Appello di Trieste. Il soggetto ora rischia sino a 35 anni di prigione: è questa la pena massima che il codice penale dello Stato dello Zimbabwe prevede per il reato di truffa.
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