19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Tarvisio

Il Comandante generale dei Carabinieri ricorda i morti di Malga Bala

Solenne cerimonia alla presenza di Giovanni Nistri. Ricordato il sacrificio dei 12 militari dell'Arma trucidati nel 1944

TARVISIO - Sabato 23 marzo, a Tarvisio, nel corso di una solenne cerimonia organizzata dall’Arma dei Carabinieri e dall’amministrazione comunale, il comandante generale Giovanni Nistri, nel 75° dell’Anniversario, ha reso onore ai 12 carabinieri decorati di Medaglia d’Oro al Merito Civile, trucidati nel 1944 in località Malga Bala (oggi Slovenia), deponendo una corona d’allora all’interno del Tempio Ossario, dove sono custodite le spoglie di 7 dei 12 caduti (le altre 5 sono state nel tempo traslate nei luoghi d’origine).

La commemorazione è iniziata con la Santa Messa nella Chiesa Santi Pietro e Paolo di Tarvisio, concelebrata dall’ordinario militare Santo Marcianò, dal cappellano militare della Legione Friuli Venezia Giulia e dal Parroco di Tarvisio. Al termine della funzione religiosa il generale Nistri ha deposto una corona d’alloro all’interno del tempietto adiacente alla chiesa, dove sono ancora custoditi i resti di sette dei dodici caduti.

Hanno preso la parola il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, che ha rivolto il saluto dell’amministrazione comunale, e il comandante dell’Arma il quale ha voluto ricordare gli alti valori di coraggio, umanità e abnegazione, incarnati, oggi come allora, dall’impegno quotidiano dei carabinieri, presidio dello stato anche nelle più remote contrade della regione e ancora oggi sicuro punto di riferimento per le popolazioni.

Erano presenti, oltre ai familiari dei caduti e a un folto pubblico, in rappresentanza del Governo il sottosegretario di Stato per l’Ambiente e la Tutela del Territorio e del mare, Vannia Gava, il comandante interregionale ‘Vittorio Veneto’, generale Enzo Bernardini, in rappresentanza della Regione Fvg il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e l’assessore alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli, il Prefetto di Udine, Autorità civili e militari di livello regionale e provinciale. Significativa è stata la presenza di numerosi carabinieri dell’Associazione Nazionale intervenuta con labari e bandiere dei delegati di tutte le sezioni della provincia di Udine e del Nucleo di Protezione Civile.

Prima di lasciare il luogo della cerimonia, il generale Nistri si è intrattenuto con i familiari dei caduti, ai quali ha rinnovato la riconoscenza dell’Arma dei Carabinieri ai 12 eroi per il senso del dovere dimostrato, spinto fino all’estremo sacrificio.