19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Politica

Manzan in campo alle Europee: c'è il via libera di Giorgia Meloni

A Roma incontro politico a cui hanno partecipato anche Tondo e Rizzetto

UDINE - L’investitura ufficiale per le prossime elezioni Europee è arrivata qualche giorno fa a Roma, dopo un incontro con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. A suggellare questo 'patto' con Autonomia Responsabile, oltre alla diretta interessata, Giulia Manzan, c’erano Renzo Tondo, Walter Rizzetto, Raffaele Fitto.

«Manzan rappresenta una bella novità in vista delle Europee - ha commentato Rizzetto - una figura giovane che ha molta voglia di fare. Sono convinto che potrà fare bene». Rizzetto ha sottolineato come FdI e Ar, a livello regionale, manterranno comunque la propria autonomia, 'federandosi' per le Europee. «Nell’attesa di definire ulteriori candidature - prosegue il deputato di FdI - non posso che dirmi pienamente soddisfatto di come il gruppo regionale di Fratelli d’Italia stia continuando a lavorare a tutti i livelli amministrativi, e di come ha gestito le candidature rispetto ai molti Comuni prossimi alla scadenza. Con Giulia si allarga la famiglia di FdI, un movimento che, soprattutto negli ultimi mesi, sta godendo di una crescita continua e costante».

Manzan ha voluto ringraziare i vertici di FdI per la fiducia accordatale: «Ho accettato di buon grado - ha detto Manzan - non solo per mettermi in gioco ma anche con l’ambizione di ottenere un risultato importante per un movimento regionale come Ar e per un partito nazionale come FdI. Credo che non ci si debba limitare a dire continuamente che l’Europa non funziona o che tutto va male, ma serva un impegno in prima persona per tentare di migliorare le cose».

Tondo ha voluto rimarcare l’importante di schierare una ragazza giovane anche in una competizione complessa come le elezioni Europee: «Da sempre Ar ha creduto nel ricambio generazionale, dando fiducia a chi ha voglia di impegnarsi per il bene della propria comunità. Con questa candidatura facciamo un ulteriore scatto in avanti, portando i temi a noi cari a livello regionale a una dimensione più alta, europee, mantenendo però lo spirito che ci ha spinto a dar vita ad Autonomia Responsabile».