19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Udine

La bandiera del Friuli non entra allo stadio: è polemica

E’ accaduto sabato sera durante la partita tra Italia e Finlandia: protesta di Navarria e Moretuzzo

UDINE - Allo stadio Friuli la bandiera con l’aquila non può entrare. E’ accaduto sabato sera durante la partita tra Italia e Finlandia, quando a diversi tifosi è stato impedito dalle forze dell’ordine di introdurre sugli spalti il vessillo del Friuli. Una scelta che ha provocato la dura reazione dei friulanisti, con Diego Navarria, presidente dell'assemblea della Comunità linguistica Friulana, che ha denunciato la situazione sui social, e con il consigliere regionale Massimo Moretuzzo che annuncia un’interrogazione in Regione.

Norma restrittiva dell'Uefa 

La colpa è di un regolamento Uefa che prevede come durante le partite tra nazionali siano ammesse solo le bandiere delle squadre in campo o degli Stati di appartenenza dei giocatori in campo. Quindi niente Friuli. «Non discuto le norme - commenta Navarria - ma mi pare assurdo che la bandiera della nostra terra non possa entrare nello stadio che, peraltro, porta proprio il nome di questo territorio». Un eccesso di zelo di qualche forza dell’ordine ha innescato la polemica, visto che nessun danno avrebbe fatto una bandiera del Friuli se fosse stata ammessa nello stadio.

La proposta di Morettuzzo

Ora la questione sarà portata anche sui banchi del Consiglio regionale, come conferma Moretuzzo: «Presenterò un’interrogazione per fare chiarezza sull’accaduto, che è emblematico della volontà di annullare non solo il senso di appartenenza di un popolo alla sua terra, ma l’idea stessa delle diversità che hanno sempre abitato e abitano la Patrie dal Friûl.  Sarebbe bello che dalle nostre città e dai nostri paesi arrivasse una risposta a questo atto: il 3 aprile, ricorrenza della Fieste dal Friûl, esponiamo la bandiera con l’aquila in quante più case possibile!  E per ricordare che la pluralità è un valore sarebbe bello che gli stranieri che abitano in Friuli esponessero accanto alla ‘nostra’ bandiera anche quella della nazione da cui provengono. Una festa di colori contro il grigiore dei nuovi nazionalismi».