29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Pordenone

La Friul Intagli dona un innovativo macchinario al Santa Maria degli Angeli

quello del pordenonese è il primo centro in Italia e il secondo in Europa a dotarsi del nuovo sistema di litotrissia combinata, utilizzabile nel trattamento percutaneo mini-invasivo della calcolosi renale

PORDENONE - E’ motivo di orgoglio per la Soc urologia del dipartimento di chirurgia fenerale dell’ospedale 'S. Maria degli Angeli' di Pordenone, essere il primo centro in Italia e il secondo in Europa, a dotarsi del nuovo sistema di litotrissia combinata, in vendita da appena un mese. Il macchinario utilizza contemporaneamente su una unica sonda le energie ultrasoniche e balistiche, utilizzabili nel trattamento percutaneo mini-invasivo della calcolosi renale.

La donazione

Questo ambizioso traguardo è stato reso possibile grazie alla donazione ricevuta dall’azienda Friul Intagli Industries spa, e non è la prima volta che il Presidente Inaco Maccan dimostra attenzione, sensibilità e generosità in ambito sociale. A darne comunicazione è con soddisfazione Daniele Maruzzi, responsabile della Ss di Endourologia e tecniche endoscopiche mini invasive di Pordenone che spiega: «Questo apparecchio può essere usato per il trattamento endoscopico di calcoli renali, ureterali e vescicali. L‘energia fisica perfettamente controllata, sotto forma di onda di pressione acustica (onda d‘urto), viene trasmessa al calcolo mediante speciali sonde rigide ottenendo la rapida frammentazione anche dei calcoli più grossi e duri . Con questa donazione implementiamo ulteriormente la nostra dotazione tecnologica che ci pone in regione quale centro endourologico di riferimento. Lo scorso anno infatti sono stati 456 i ricoveri per calcolosi renale e ureterale con un incremento del 20% rispetto l’anno precedente e con un indice di attrazione extraprovincia del 30 % circa, mentre sono state 340 le procedure operative per tale patologia».

L'azienda

La Friul Intagli Industries spa è stata fondata da Inaco Maccan, attuale Presidente, nel 1968 a Villanova di Prata dove tutt’ora si trova la sede legale. Grazie ad investimenti fatti nel tempo, i siti produttivi sono stati incrementati e attualmente sono una ventina gli stabilimenti operativi tra le provincie di Pordenone e Treviso oltre che in America e Russia. Le maestranze occupate superano le 2.000 unità. La forte vocazione di Maccan all’innovazione e all’alta tecnologia, ha reso Friul Intagli una vera fabbrica 4.0 in cui l’automazione e la robotica si integrano perfettamente con l’essere umano. L’azienda negli anni ha prima raggiunto il mercato Europeo e oggi il mondo intero con l’85% di export, trasformando una realtà artigianale in una società per azioni a respiro internazionale. L'azienda oggi produce componenti per mobili, antine e mobili in kit per i maggiori players mondiali della grande distribuzione organizzata, Ikea in testa, con la quale Friul Intagli ha un consolidato e pluriennale rapporto di partnership anche per quanto riguarda la progettazione.