26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Casarsa della Delizia

Due appuntamenti per rendere omaggio a Pasolini

Gli interventi si terranno il 12 e il 13 aprile rispettivamente alle 20.45 e alle 18

CASARSA - Doppio appuntamento a Casarsa il 12 e 13 aprile per rendere omaggio, grazie al Centro studi Pier Paolo Pasolini, a quel 'Paese di temporali e primule' che Nico Naldini immortalò in un suo celebre libro e che rivive ancora, nella cornice storica dell’Academiuta di Lenga Furlana, tra le pagine di un altro volume che porta la firma del più giovane poeta che partecipò allora a quella straordinaria avventura: Tonuti (Antonio) Spagnol.

Il 13 aprile

Sabato 13 aprile alle 18, nella sede del Centro studi, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e della regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Pro loco Casarsa, sarà infatti presentato il libro di ricordi, edito nel 2018, dal titolo 'Il Pasolini friulano', che il 'giovane discepolo' Tonuti conobbe nel periodo in cui Pier Paolo, insieme alla madre Susanna Colussi, visse nel borgo di Versuta per sfuggire ai bombardamenti del 1944-45. Un periodo così travagliato ed insieme così ricco di esperienze, tanto da dare vita, proprio attraverso l’Academiuta, ad un circolo culturale che poté accogliere e far crescere personalità toccate dal seme della poesia: una tra tutte, quella del cugino di Pasolini, Nico Naldini, ma anche quella di Spagnol, non ancora quattordicenne eppure così dotato per le genuine capacità espressive e poetiche, tanto che lo stesso Pasolini in più occasioni ebbe a riconoscerlo dicendogli «Dopo di me e Naldini ci sei tu». Il volume, tratto da una nutrita serie di appunti e ricordi lasciati da Tonuti (scomparso nel 2017 ed autore nel 2015 anche di una raccolta poetica dal titolo 'Vui di Rosada. In recuart di Pier Paolo Pasolini' edita dalla Società Filologica Friulana), è curato per Scripta Edizioni da Sergio Clarotto, che ne parlerà nell’incontro insieme a Lisa Gasparotto dell’Università Bicocca di Milano. Pur non avendo la pretesa di aggiungere altro all’enorme cumulo di pubblicazioni che una moltitudine di estimatori e non, di critici benevoli o di detrattori di Pasolini, hanno lasciato su questa complessa e talvolta contradditoria personalità, il libro ha il pregio di ripercorrere un periodo preciso nella storia di Pasolini, attraverso l’amicizia e gli insegnamenti lasciati ad un gruppo di discepoli 'tanto ignoranti' quanto affamati di sapere.

Al teatro Pasolini 

La sera prima, venerdì 12 aprile, al teatro Pasolini di Casarsa, alle 20.45, un altro evento completerà questo sguardo sul Pasolini casarsese (o meglio 'versuttano'), in collaborazione con la Cineteca del Friuli: la proiezione del documentario 'Nel paese di temporali e primule' girato nel 2000 da Andrea D’Ambrosio con le testimonianze di molti amici e allievi che allora avevano conosciuto il giovane poeta Pasolini partecipando all’Academiuta di Lenga Furlana. Fra questi, oltre a Nico Naldini e allo stesso Tonuti Spagnol, anche Ovidio Colussi, Fedele Girardo, Antonio Cicutto, don Dante Spagnol, Ernesta Bazzana, Maria Querin, Guglielmo Susanna, Dino Peresson, Luigi Colussi (Gigiòn), Bruno Brusin, il pittore Giuseppe Zigaina, don Redento Bello, Federico Tacoli, Renato Lena e altri. Il film sarà introdotto da Paolo Garofalo insieme allo stesso regista Andrea D’Ambrosio, autore di diversi corto e lungometraggi premiati in festival italiani e stranieri, tra i quali 'A biùtiful cauntri' (2008), vincitore del Nastro d’argento per il miglior documentario. Parteciperà alla serata anche la Corale Casarsese con un omaggio a Pasolini in musica, su pagine di Pina Kalc,Giovanna Bemporad e Cesare Pradal.