24 aprile 2024
Aggiornato 10:30
La novità

Tredici milioni di euro per l’efficientamento energetico del Fvg

Il merito è della norma Fraccaro. L'annuncio è dei portavoce a Montecitorio del MoVimento 5 Stelle Luca Sut e Sabrina De Carlo

UDINE - Quasi 13 milioni di euro in Friuli-Venezia Giulia grazie alla norma Fraccaro, inserita nel Dl Crescita per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile dei territori. Ad annunciarlo, i portavoce a Montecitorio del MoVimento 5 Stelle Luca Sut e Sabrina De Carlo, in riferimento alla destinazione regionale, per il Fvg, dei 500 milioni di euro provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione, rivolto ai comuni italiani e finalizzato a promuovere iniziative di risparmio energico a partire dall’utilizzo di fonti rinnovabili.

«Dopo anni di austerity e in linea con le politiche di incentivazione all’impiego di energia green che il Governo sta portando avanti, finalmente le amministrazioni ricevono fondi atti a sostenere soluzioni ecosostenibili, ricevendo contributi in base a criteri demografici - proseguono i pentastellati che illustrano nel dettaglio quanto previsto dalla norma proposta dal Ministro dei rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro: «Ad arrivare nella casse comunali saranno importi calcolati per numero di abitanti, dai 250 mila euro per le realtà che ne contano più di 250 mila abitanti, ai 50 mila per quelle sotto i 5.000, passando per i 90.000 euro previsti per i Comuni con popolazione compresa tra le 10 e le 20 mila unità».

L’iniziativa giunge a soli tre mesi dall’applicazione dello stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio per la messa in sicurezza di strade e scuole dei Comuni fino a 20 mila abitanti che aveva destinato al Fvg circa 11 milioni di euro. «Stavolta - precisano Sut e De Carlo - alla nostra regione arriveranno quasi 13 milioni di euro spendibili in progetti di efficientamento energetico, di cui 7.540.000 euro per le amministrazioni della provincia di Udine, 3.180.000 per quelle del pordenonese, 1.550.000 per la provincia di Gorizia e 540.000 per quella di Trieste. Il contributo giungerà in due quote, la prima a titolo di anticipazione e la seconda a saldo, secondo quanto previsto dalle procedure del Fondo. Per i Comuni della nostra regione - concludono i portavoce - i contributi saranno erogati per il tramite delle Autonomie speciali».