Ancora nessuna traccia dell'escursionista disperso
Una quarantina i soccorritori impegnati dalla mattina sui terreni impervi che conducono a Forcella Navalesc e dintorni
ANDREIS - Anche nella giornata di mercoledì 24 aprile le ricerche di D. L. L., l'escursionista di Maniago disperso da lunedì 22 aprile non hanno condotto a nessuna traccia nonostante l'impegno profuso dai soccorritori nell'arco di tutta la giornata.
Una quarantina i soccorritori impegnati dalla mattina sui terreni impervi che conducono a Forcella Navalesc e dintorni, di cui trenta del Soccorso Alpino e Speleologico accanto a Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza con Unità Cinofila e Corpo Forestale Regionale. I versanti molto insidiosi e pericolosi dell'area del Monte Castello non permettono di effettuare battute di ricerca 'a pettine', ma consentono di perlustrare solamente le aree a margine dei pochi sentieri esistenti, sfruttando i camminamenti degli stessi. Piovaschi a intermittenza e torrenti ingrossati dalle precipitazioni hanno accompagnato le operazioni di ricerca.
Ciononostante sono stati sondati anche alcuni torrenti e ci si è spinti fino al sentiero della Val Andreana, dalla parte del Lago di Selva, che ieri era stato percorso soltanto in discesa, per avere una prospettiva diversa. La pessima visibilità non ha permesso di effettuare perlustrazioni dall'alto con l'elicottero. Alle 19.30 sono state chiuse le operazioni, che riprenderanno giovedì intorno alle sette del mattino.
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