Freddo anomalo in città: via libera alla riaccensione del riscaldamento
Le accensioni straordinarie devono rispettare le temperature di legge interne agli edifici, che per le residenze sono di 20°C
UDINE - In questi giorni sono pervenute agli uffici del Comune di Udine molte richieste da parte di cittadini, amministratori condominiali e ditte che gestiscono gli impianti termici, sulla possibilità di accedere gli impianti di climatizzazione invernale oltre il termine del 15 aprile, data in cui per legge si chiude la stagione termica.
Considerate le basse temperature delle ultime settimane, nonché quelle previste per quella in corso, gli uffici, sentito l'assessore Loris Michelini, informano la cittadinanza che la legge nazionale di settore specifica che, al di fuori del periodo di riscaldamento annuale (15 ottobre-15 aprile), gli impianti termici possono essere attivati in situazioni che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con una durata giornaliera non superiore alle 7 ore. Viene dato quindi il via libera alla riattivazione degli impianti non solo privati ma anche condominiali.
Le accensioni straordinarie devono rispettare le temperature di legge interne agli edifici, che per le residenze sono di 20°C, e devono inoltre essere tenuti in considerazione i principi sul risparmio energetico e sull’inquinamento ambientale.
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