25 aprile 2024
Aggiornato 07:00
L'incontro

Iacop-De Monte (Pd): «Da Ue patto per montagna e aree rurali»

Per contrastare la desertificazione di alcune di queste aree è stata chiesta un’Agenda rurale europea

PORDENONE - «La montagna e le aree rurali sono la colonna vertebrale dell’Ue e tengono al loro interno la maggior parte della biodiversità e dei servizi ecosistemici. Per contrastare la desertificazione di alcune di queste aree è stata chiesta un’Agenda rurale europea alla quale sono chiamati a contribuire non solo gli Stati, ma anche le Regioni». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop, in occasione di un incontro che si è svolto nella Val D'Arzino, a Vito d'Asio insieme all'europarlamentare del Pd, Isabella De Monte, candidata alle prossime elezioni europee, e al sindaco di Paluzza, Massimo Mentil.

«L'Agenda rurale europea – ha spiegato De Monte – ha permesso di congiungere gli sforzi della Commissione, degli Stati e dei Territori fino alla stipula di un 'patto' fra i territori».

«Gli obiettivi che l'Europa si pone e sulle quali anche il Fvg è chiamato a contribuire – ha aggiunto Iacop – riguardano la riduzione del digital divide (più del 25% della popolazione europea non ha accesso a Internet), la volontà di destinare 318 miliardi (invece che 300 come proposto dalla Ce) alla digitalizzazione, sottolineando il tema della sussidiarietà. E infine la promozione delle buone pratiche degli 'Smart Villages', attuando una politica territoriale decentralizzata. È necessario un nuovo approccio: così come ad Amsterdam si è segnato il 'Patto per le città' si può segnare un 'Patto per le Aree Rurali'».