28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Dal 24 maggio al 7 luglio

«Mi sento ascoltato quando …»: parte da Udine la campagna nazionale sul valore dell’ascolto

Grazie a questa iniziativa, che rientra nell’ambito del congresso internazionale di Ifotes, in programma nel capoluogo friulano dal 3 al 7 luglio, sarà sviluppato uno storytelling collettivo che darà vita a un mosaico dell’ascolto

UDINE – Prende il via, dal 24 maggio, la campagna nazionale «Mi sento ascoltato quando…», che rientra nell’ambito del progetto «Solitudini e no» ed è collegata al congresso internazionale ‘Uscire dalla Solitudine, costruire relazioni’ – organizzato da Ifotes con ARTESS (Association for Research and Training on Emotional Support Skills) con la collaborazione e il sostegno di Comune di Udine - Progetto OMS ‘Città Sane’, Università di Udine e Promoturismo Fvg, in programma nel capoluogo friulano dal 3 al 7 luglio.

LA CAMPAGNA - «Mi sento ascoltato quando …». Chiunque, dal 24 maggio (giorno ufficiale di avvio del progetto) potrà concludere questa frase, riportando la sua personale esperienza. Le testimonianze (un testo, una foto, un mini-video …) andranno inviate, fino al 7 luglio, al numero 320.9515134, con un messaggio WhatsApp. Tutti i contributi saranno raccolti e rilanciati attraverso Instagram. In alternativa sarà possibile condividere la propria testimonianza su Instagram attraverso un ‘direct’ (messaggio privato), oppure postando il contenuto utilizzando l’hashtag #misentoascoltatoquando. Grazie a questa iniziativa sarà sviluppato uno storytelling collettivo che darà vita a un mosaico dell’ascolto, con esperienze, punti di vista e storie uniche che andranno a comporre un bagaglio di risorse a cui attingere per migliorare la capacità relazionale delle persone e in generale contribuire a mettere in circolo ‘pillole di benessere sociale’. «Considero il tema della solitudine e delle relative implicazioni e complicanze uno dei grandi bisogni del nostro tempo, - ha spiegato Giovanni Barillari, assessore alla sanità, assistenza sociale, rapporti con l'Università - nonché di importanza assoluta per la salute e il benessere, non solo degli anziani ma, ahimè, anche dei giovani, stando ai dati che stanno emergendo. Pertanto, iniziative come questa sono assolutamente strategiche e trovano il nostro pieno sostegno».

L’OBIETTIVO DEL PROGETTO - L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli italiani sul rischio delle emergenti solitudini e sull’importanza di avere buone relazioni. L’invito è aperto a tutti i cittadini e gli utenti della rete, in particolare i giovani tra i 18 e i 30 anni: «Abbiamo deciso di dedicare questa edizione del nostro congresso alla solitudine perché si tratta di un tema molto presente nelle nostre società – spiega la presidente di Ifotes, Tina Duvivier. Il congresso tratterà diversi aspetti della solitudine e i modi possibili, per gli individui e la comunità, di affrontare questa condizione. La città di Udine diventerà un laboratorio di connessioni sociali e creatività, un luogo da cui trarre ispirazione e rafforzare il proprio impegno nell’ambito della salute emozionale e del benessere sociale».

ANTEPRIMA A PADOVA PER IL CONGRESSO - «Oggi esistono infiniti modi per comunicare, ma molte persone continuano a sentirsi sole. Nel solo 2018 abbiamo ricevuto quasi 13 mila telefonate legate a un fenomeno poco considerato, ma molto presente in Italia: la solitudine e il bisogno di relazione». A renderlo noto è la presidente di Telefono Amico Italia onlus, Monica Petra, che proprio il 24 maggio, contestualmente al lancio della campagna nazionale ‘Mi sento ascoltato quando’, interverrà a Padova alla tavola rotonda ‘Oltre le solitudini, un progetto di futuro’ con la partecipazione della psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi, del filosofo Umberto Curi e del giovane scrittore Rocco Civitarese. L’iniziativa è stata organizzata per celebrare il 50° anno di attività del centro Telefono Amico di Padova ed è un’anteprima del congresso internazionale «Uscire dalla solitudine - Costruire relazioni», in programma a Udine dal 3 al 7 luglio e organizzato dall’International Federation of Telephone Emergency Services (Ifotes), che raccoglie oltre 30 associazioni specializzate in sostegno telefonico e ascolto attive in tutto il mondo, tra cui Telefono Amico Italia onlus. Il congresso accoglierà un migliaio di partecipanti provenienti da 25 nazioni.