Salute: da settembre donazioni di sangue anche la domenica
L'annuncio durante l'assemblea annuale dell'Associazione friulana donatori sangue (Afds) che conta su 50 mila soci
UDINE - «Dopo l'estate al centro trasfusionale di Udine sarà possibile donare plasma anche la domenica; i tempi sono inoltre maturi per istituire un Tavolo regionale per il sangue che coinvolga tutti i soggetti operanti in questo ambito, al fine di migliorare i servizi a favore dei donatori e, di conseguenza, alla comunità». Lo ha annunciato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all'assemblea annuale dell'Associazione friulana donatori sangue (Afds), durante la quale sono stati premiati i donatori più assidui del sodalizio, al quale aderiscono oltre 50 mila soci (suddivisi in 201 sezioni) che nel 2018 hanno garantito 36.275 donazioni complessive.
Evidenziando gli ottimi rapporti con la Regione, il presidente della Afds, Roberto Flora, ha espresso la volontà di rafforzare il dialogo con l'amministrazione per implementare e migliorare i servizi ai donatori. Una richiesta prontamente accolta dal vicegovernatore, il quale ha evidenziato che «la società è in continua evoluzione, quindi dobbiamo facilitare l'accesso alle strutture dove è possibile donare il sangue e favorire il dialogo con le scuole. Proprio per dare risposte concrete alle associazioni operanti in tale ambito - ha spiegato Riccardi - daremo vita a un tavolo di confronto istituzionale basato sul presupposto che sono i servizi pubblici a dover andare incontro alle persone e non viceversa, in particolare quando si parla della donazione di sangue. I volontari dell'Afds garantiscono un valore sociale e sanitario enorme, per cui cercheremo di dare riscontro alle richieste avanzate e di aumentare la giusta soddisfazione dei donatori".
Il vicegovernatore ha poi rivolto «il ringraziamento della Giunta e dell'intera amministrazione regionale al popolo dei donatori di sangue, senza l'apporto dei quali alcuni importanti traguardi non sarebbero stati raggiunti. I risultati ottenuti grazie ai volontari dell'Afds non riguardano però solo la salute delle persone, perché le oltre 200 sezioni dell'associazione distribuite in tutto il Friuli Venezia Giulia rappresentano le sentinelle di un collante sociale che non deve mai venire meno». All'evento, svoltosi nell'auditorium della Regione, erano presenti i delegati di tutte le sezioni dell'Afds e, tra gli altri, anche il prefetto di Udine, Angelo Ciuni, e l'assessore alla Salute del Comune di Udine, Giovanni Barillari.
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