23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
L’annuncio

RemyApp.it sceglie il Fvg per far incontrare armatori e turisti

L’obiettivo è rendere il mondo dello yachting trasparente e accessibile a quante più persone possibili

LIGNANO SABBIADORO - RemyApp.it è un’idea nata sull’onda del successo di servizi come Airbnb, Bla Bla Car, Gnammo, e più in generale sull’affermazione della sharing economy, l’inarrestabile modello economico che si basa essenzialmente sulla condivisione e che in Europa, stando al rapporto di ‘The cost of non Europe in the sharing economy’, vale quasi 600 miliardi di euro. Ma anche visti i numeri e il potenziale del settore nautico in Italia: 600mila barche, 689 porti, 7.600 chilometri di costa, 800 isole. RemyApp.it è una piattaforma web dedicata a chi ama il mare inteso come viaggio, come avventura, come libertà, dedicata a tutti coloro che preferiscono lasciare le proprie abitudini radicate sulla terra ferma e ‘mollare gli ormeggi’. In poche parole RemyApp.it è la prima piattaforma di servizi tutta Made in Italy che permette l’incontro tra armatori e utenti del web e che facilita la realizzazione del noleggio.

Come funziona il sistema

I servizi sono fruibili da un portale partecipativo gratuito o da una App equivalente, dove gli armatori possono proporre il noleggio della propria imbarcazione agli utenti della rete, proponendo cinque diversi modi di noleggio: noleggio con armatore, noleggio senza armatore (sola barca), noleggio in trasferimento, noleggio con skipper, noleggio al molo (senza navigazione). Confermata la prenotazione, i servizi di Remy Service sono accessibili per rendere il noleggio occasionale nel Mediterraneo un'esperienza sicura, trasparente, conveniente, facile. La società si rivolge al mercato nazionale ed inbound  poiché propone i suoi servizi sin da subito in 4 lingue (italiano, tedesco, francese, inglese), che nel tempo diventeranno 8 (italiano, tedesco, inglese, francese, croato, spagnolo russo, greco) e partecipa a promuovere il territorio italiano e a sviluppare il mercato della nautica da diporto ed i servizi turistici. Ha ambizioni internazionali, poiché prevede di sviluppare un’attività locale in tutti i paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo.

Gli obiettivi dei fondatori della piattaforma

«Il nostro scopo principale - spiegano i fondatori della piattaforma, Tito Alleva e Lorenzo Michele Vos - è quello di rendere il mondo dello yachting trasparente e accessibile a quante più persone possibili, e creare un introito per ridurre le spese del mantenimento della propria barca. Possono iscriversi sia armatori che vogliono far vivere e condividere un’esperienza nautica ai propri ospiti e ammortizzare i costi di gestione, e sia clienti che vogliono vivere un’esperienza in mare a costi accessibili. Da qui l'idea di creare una piattaforma web efficace e la sua App, dove rendere possibile l'incontro tra l'offerta di barche di armatori privati e la richiesta di clienti e dove proporre i servizi necessari per rendere più facile e sicuro il noleggio».

La novità a disposizione del Fvg

Gli ideatori hanno presentato a Lignano anche la volontà di mettere la piattaforma a disposizione del territorio, in particolare del Friuli Venezia Giulia, alla presenza dell’assessore comunale al Turismo, Massimo Brini, e del direttore marketing di PromoturismoFvg, Bruno Bertero. Il settore della nautica da diporto in Regione conta 15mila posti ormeggio e 4mila addetti; dopo Liguria e Toscana il Friuli Venezia Giulia è la regione con il maggior numero di ormeggi per chilometro di costa. Notevole è anche il numero di riconoscimenti Bandiera Blu ai marina per la sensibilità ambientale e per la qualità e la gamma dei servizi offerti ai diportisti. Il comparto della nautica da diporto si inserisce in due filiere, quella turistica e quella cantieristica. I diportisti effettuano cioè consumi turistici in negozi, ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari, e si rivolgono a officine, cantieri e artigiani per tutti i servizi manutentivi. La nautica da diporto in Friuli Venezia Giulia è molto apprezzata dai clienti tedeschi e austriaci e dei paesi dell’Est europeo, che rappresentano il 30 per cento del totale.
Remy si impegnerà ad effettuare azioni comuni, anche sotto il profilo della promozione turistica, dedicando una finestra sul proprio sito e creando un vera e propria rubrica on-line denominata 'Le marine che Remy ti raccomanda', in cui saranno evidenziate le attività proposte dalle marine.
«Come amministrazione comunale e come assessore al Turismo - spiega Massimo Brini - siamo favorevoli a queste iniziative che da un lato mettono ordine ad un settore che in questo momento ha alcune zone d’ombra e dall’altra parte aiuta a far arrivare turisti nella nostra località e quindi aumenta ancora di più la conoscenza della riviera friulana. Lignano Sabbiadoro assieme ad Aprilia Marittima costituisce il polo nautico di barche da diporto più grande del mediterraneo, con 6.700 posti barca».