28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
San Vito al Tagliamento

Consorzi: Bini, «Ponterosso è un esempio virtuoso per il sistema del Fvg»

Con un complesso di 225 aziende e quasi 5mila addetti

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - «Il Consorzio Ponterosso è un esempio virtuoso per il sistema consortile del Friuli Venezia Giulia. Si è adottato un metodo imprenditoriale che ha consentito di raggiungere l'obiettivo della crescita occupazionale anche in un periodo di ciclo economico avverso». Così l'assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini, si è espresso durante l'incontro con il presidente del Consorzio Ponterosso di San Vito al Tagliamento, Renato Mascherin, nell'ambito di una visita al complesso industriale in cui è stato accompagnato anche dalla direzione e dal consiglio di amministrazione. «La Regione apprezza l'approccio all'utilizzo delle risorse pubbliche improntato al virtuosismo imprenditoriale» ha evidenziato Bini.


Una continua crescita

«Il Consorzio ha saputo anticipare molti percorsi, a partire da una effettiva ristrutturazione fino alla ideazione di nuovi cicli produttivi, un grande impegno nei confronti della sostenibilità ambientale, dell'occupazione, dell'integrazione tra lavoro, formazione, crescita personale». Il Consorzio Ponterosso attualmente include le aree industriali di Spilimbergo, Tabina e Cordovado per un complesso di 225 aziende e quasi 5mila addetti. Tra il 2015 e il 2021 il trend occupazionale segna un andamento crescente con una prospettiva di incremento di ulteriori 477 addetti pari ad una crescita del 15,5% dell'occupazione. Molti i progetti in cantiere tra cui l'avviamento della filiera del vetro per il riciclo delle bottiglie provenienti dalle industrie locali, il progetto Apea, in collaborazione con Arpa Fvg, per lo sviluppo di un'area produttiva ecologicamente attrezzata che includa tutti gli insediamenti industriali in un ciclo di recupero dei rifiuti e di abbattimento degli inquinanti, nonché la realizzazione di un centro polifunzionale per i servizi. Il Consorzio ha inoltre attivato una serie di iniziative per il welfare dei lavoratori includendo nel comprensorio industriale un percorso di reinserimento lavorativo di portatori di handicap, nonché supporto alle famiglie con asilo, scuola, mense e attività ricreative.