16 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Pordenone

Passano la notte in parete: il Cnsas recupera due alpinisti veneti

I due sono rimasti bloccati lungo la via Berto Pacifico alla Croda Cimoliana

PORDENONE - I tecnici della stazione Valcellina del Soccorso Alpino e speleologico hanno recuperato lunedì mattina alle 6.30 i due alpinisti bloccati da domenica sera sulla parete Est della Croda Cimoliana. I due giovani rocciatori F. C., maschio, del 1980 di Padova, e T. R., femmina, del 1991 di Castelfranco Veneto si trovavano lungo la via Berto Pacifico alla Croda Cimoliana. Al ritorno, scendendo lungo la via normale, si sono ritrovati in un percorso sbagliato, come accaduto già ad altre cordate in passato, addentrandosi sulla parete est della cima, quello più difficile lungo il quale non è possibile scendere se non con martello e chiodi per attrezzare delle calate in corda doppia.

I ragazzi hanno trascorso la notte aduna quota di circa 2.200 metri su una cengia - un camminamento orizzontale sospeso sulla parete - larga un paio di metri. Erano fortunatamente in buone condizioni date anche le temperature non rigide. I tecnici del Soccorso Alpino sono stati sbarcati in parete dall'elicottero della Protezione Civile arrivato in base poco prima delle 6, a una ventina di metri dai due alpinisti e li hanno aiutati a salire a bordo uno alla volta portandoli al rifugio Pordenone con due rotazioni. Lì c'erano i genitori della ragazza ad attenderli. All'intervento in parete hanno preso parte sei tecnici, quattro in base e due in parete.