La giunta Fontanini dice no alla festa islamica in città
Chiesta l'autorizzazione per un evento in via della Rosta per il 18 agosto, ma il Comune la nega
UDINE - La giunta dice no alle comunità islamiche di Udine, negando l'autorizzazione per la festa multiculturale programmata per domenica 18 agosto in via della Rosta. Per il sindaco Pietro Fontanini e per l'assessore Maurizio Franz (entrambi leghisti) la vicinanza con il cantiere di via Aquileia (dove si sta provvedendo al rifacimento del manto stradale) non garantisce le condizioni di sicurezza, con possibili disagi che potrebbero crearsi con la chiusura per diverse ore di via della Rosta.
Le parole del sindaco
Oltre a questo ci sarebbero problemi anche di disturbo della quiete pubblica, essendo quella via densamente abitata. Queste le ragioni del diniego, per una festa che (per la prima volta) aveva unito le tre comunità islamiche di Udine: quella di via della Rosta, quella di via Marano e quella di via San Rocco. «Non è il luogo adatto, se vogliono ritrovarsi propongano un altro spazio», ha chiuso la questione Fontanini.
Prime polemiche
Non sono mancate le reazioni, e a intervenire è stato il sociologo Marco Orioles, che da anni cerca di fare da tramite tra le comunità islamiche di Udine e il tessuto locale (sia sociale che amministrativo). «E’ grave che un sindaco chiuda la porta in faccia a una comunità che gli tende la mano», afferma.
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