20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Calcio femminile

Il Tavagnacco si è rimesso al lavoro: la serie A al via il 14 settembre

Tanti i volti nuovi al campo di via Tolmezzo, a partire dall’allenatore Lugnan, dal suo staff, dal direttore tecnico Camporese, per arrivare alle calciatrici

TAVAGNACCO - Il Tavagnacco si è rimesso al lavoro. Dopo la pausa estiva, le calciatrici gialloblu hanno cominciato la preparazione in vista della nuova stagione, che le porterà a prendere parte, per la diciannovesima stagione consecutiva, alla serie A femminile. Tanti i volti nuovi al campo di via Tolmezzo, a partire dall’allenatore, Luca Lugnan, dal suo staff, dal direttore tecnico Elisa Camporese, per arrivare alle calciatrici. A portare il saluto della società c’erano il presidente Roberto Moroso e il suo vice Domenico Bonanni. La squadra lavorerà fino a sabato al campo di Tavagnacco per poi riprendere la prepara-zione lunedì a Moimacco con due allenamenti giornalieri tra sedute tecniche e atletiche.

«L’emozione c’è, ed è importante – afferma il nuovo mister Luca Lugnan – questa nuova avventura mi entusiasma e sono molto curioso di mettermi in gioco con il calcio femminile. Abbiamo iniziato a lavorare per conoscere il gruppo, e ci sono anche delle ragazze in pro-va da valutare». Il riferimento dell’allenatore gialloblu è a una coppia di nazionali giapponesi che potrebbero entrare presto in rosa. Chi, per la prima volta dopo diversi anni, si trova dall’altra parte della barricata è Elisa Camporese, che appesi gli scarpini al chiodo la scorsa stagione, ora riveste il ruolo di direttore tecnico. «Per me oggi è sicuramente una giornata particolare, ma sono contenta delle scelte che ho fatto. E’ stata un’estate intensissima, non me l’aspettavo così. Con Bonanni abbiamo lavorato molto per gettare le basi per la nuova stagione. Ora lasciamo lavo-rare lo staff e lasciamo tranquille le ragazze – aggiunge – adesso sono un gruppo di cal-ciatrici, devono diventare al più presto una squadra».

Questo il commento del vicepresidente Domenico Bonanni: «Dopo un ciclo di due anni c’era necessità di cambiare. Grazie alla reputazione che abbiamo siamo riusciti ad avere da squadre importanti ottime calciatrici. Tutto questo rafforza la fiducia che abbiamo per il prossimo campionato. Sarà più difficile di quello scorso ma siamo motivati e pronti a gio-carcela con tutti. La preparazione l’abbiamo avviata prima del solito per dare un segnale – chiude Bonanni – il professionismo prima si fa in campo, poi su altri tavoli».