Fontanini chiede il coprifuoco per i richiedenti asilo in città
Il primo cittadino pretende maggiori regole per i migranti ospitati nell’ex caserma Cavarzerani
UDINE - Il sindaco di Udine Pietro Fontanini chiede al prefetto di introdurre una sorta di coprifuoco per i richiedenti asilo presenti in città. Dopo il fatto di cronaca che ha coinvolto il bar «Il Matteotti» di piazza San Giacomo. Il primo cittadino pretende maggiori regole per i migranti ospitati nell’ex caserma Cavarzerani.
Gli orari di rientro nella struttura di accoglienza già ci sono, ma non tutti li rispettano. Per questo Fontanini, che nella giornata di martedì, insieme agli assessori Alessandro Ciani ed Elisa Asia Battaglia, ha fatto visita al bar di piazza San Giacomo per portare la solidarietà dell’amministrazione dopo l’aggressione subita. «Siamo preoccupati, si è trattato di un fatto grave - ha detto il sindaco - vogliamo capire se è possibile fare qualcosa di più, magari sfruttando anche il nuovo decreto sicurezza appena approvato».
Il primo cittadino chiederà di istituire dei provvedimenti disciplinari nei confronti dei migranti che non rispettano le regole, come la sospensione del buono pasto o del pocket money giornaliero.
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