23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
La replica

Lega Fvg: «Su sanità ed enti locali interveniamo per riparare i disastri del Pd»

Gli esponenti del Carroccio rispondono ai dem ricordando il fallimento delle Uti

UDINE - «Dovrebbe apparire superfluo, ma non lo è, ricordare agli esponenti del Pd regionale che noi siamo chiamati, soprattutto in tema di sanità ed enti locali, a ricostruire il sistema dalle fondamenta, dopo che il loro passaggio riformatore ha demolito le solide e consolidate certezze che caratterizzavano il Friuli Venezia Giulia. Lo stesso fatto che oggi siano proprio loro a sollecitare le riforme della sanità e delle autonomie locali testimonia il riconoscimento di un fallimento politico. Se provassero a perseguire politiche più costruttive, probabilmente ne guadagneremmo tutti». Risponde così il Gruppo della Lega alle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri regionali del Partito democratico.

«Il Pd parla di riforma degli enti locali - dichiara Diego Bernardis -, ma evidentemente non ricorda il fallimento delle Uti, che hanno creato uno sciagurato unicum a livello nazionale e che adesso dobbiamo fronteggiare con le tempistiche e le procedure che richiede la prassi. Comunque, dopo cinque anni di disastri targati Pd, in cui i territori sono stati umiliati, depredati e utilizzati come merce di scambio per tornaconti partitici, mi chiedo con che faccia abbiano il coraggio di elargire lezioni di vita non richieste. Noi siamo al lavoro per restituire dignità ai territori, partendo dalla necessità di tornare a una rappresentatività istituzionale elettiva e a una autonomia amministrativa capace di rispondere efficacemente alle diverse necessità del nostro territorio». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, che richiama alla memoria la «cattiva riforma della sanità che la precedente Giunta impose senza il dovuto ascolto, con effetti negativi sui nostri territori. Il centrodestra invece ha già avviato, attraverso la riorganizzazione delle Aziende sanitarie, una riforma del sistema che procede in direzione di garantire più servizi e maggiore qualità, rispondendo alle reali esigenze dei cittadini».

«Per quanto riguarda le scelte operative che sono state fatte sul punto nascita di Latisana - conclude Bordin -, le pretestuose polemiche del Pd le rispedisco al mittente. Noi abbiamo avuto il coraggio di decidere e di farlo razionalmente e oggettivamente, nell'ottica di specializzare e potenziare entrambe gli ospedali. Tra l'altro, i dati numerici dei parti a Latisana sono assolutamente confortanti».

«Per quanto concerne il sistema produttivo della nostra regione - chiosa il consigliere Elia Miani - è chiaro che bisognerebbe ragionare in un'ottica complessiva, consapevoli del fatto che la crisi economica non riguarda solamente l'Italia, ma tutti i Paesi europei, anche quelli più forti come la Germania. In ogni caso, da parte nostra non è mancato e non mancherà l'impegno, infatti sono tante le misure adottate in questo primo anno di legislatura, centinaia di milioni di investimenti pubblici, anche con ricorso all'indebitamento, l'abbassamento della pressione fiscale, i nuovi patti finanziari con lo Stato che siamo riusciti a portare a casa grazie al lavoro del presidente Fedriga e che ci permetteranno, nella prossima legge di bilancio, di intervenire in modo ancora più deciso».