19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Carnia

A Sutrio per riscoprire la «Magia del legno»: appuntamento al primo settembre

Scultori e artigiani all’opera, mercatino, giochi e attività per bambini

SUTRIO - Scultura, intarsio, restauro, pirografia, lavorazione del legno in tutte le sue forme e sfumature: in ogni cortile, sotto ogni antico porticato di Sutrio (incantevole borgo della Carnia, fra le montagne del Friuli Venezia Giulia) domenica 1 settembre decine di falegnami, artigiani, intagliatori, scultori mostrano l’abilità del loro mestiere lavorando davanti al pubblico, accompagnati dal suono della fisarmonica e di antichi strumenti tradizionali. In particolare, si possono ammirare scultori italiani e stranieri mentre realizzano le loro opere, alcune delle quali veramente monumentali, che rimarranno ad abbellire le strade del paese e arricchiranno il museo en plein air che punteggia il borgo: accanto ad artisti friulani, sono presenti scultori e intagliatori trentini, piemontesi, austriaci, croati, sloveni. Sotto le loro abili mani si delineano via via le forme e il legno grezzo prende anima. E la Magia del legno - così si chiama la festa - affascina grandi e piccoli.

Sculture artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo sono esposti sulle bancarelle di un caratteristico mercatino che si snoda nel centro del borgo. A raccontare come, a Sutrio, l’artigianato del legno sia storia antica e tradizione, è un piccolo tesoro da visitare assolutamente: il cosiddetto Presepio di Teno, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino (1905-1988), che vi ha riprodotto in miniatura (e in movimento) le architettura e le attività della Sutrio di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe, i lavori della fienagione...

Dedicati al legno sono anche gli incontri, i laboratori, le attività in programma per tutta la giornata, con una particolare attenzione ai bambini, che sono intrattenuti con giochi e laboratori didattici. Nelle trattorie e negli stand allestiti negli angoli più caratteristici del paese si gustano piatti tradizionali, ad iniziare dai cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno a base di ricotta e di una ricchissima varietà di ingredienti (spezie, frutta secca, uva sultanina, erbe aromatiche, aromi orientali…) di cui si possono assaggiare molteplici varianti.

Preludio a Magia del legno è, l’ultima settimana d’agosto, il Simposio internazionale di Scultura su Legno 'Semplicemente legno'. Per vivere a pieno la festa e condividerne la «magia» con gli abitanti del paese che ne sono tutti coinvolti, vale la pena di alloggiare nell’Albergo Diffuso Sutrio Zoncolan (www.albergodiffuso.org), i cui alloggi sono stati ricavati dalla ristrutturazione di case antiche o di particolare pregio del paese.