Troppo stanchi per rientrare dall'escursione, chiamano il Soccorso Alpino
Quattro soccorritori del Soccorso Alpino si sono recati a piedi e con le torce frontali a Forcella Cason, fino a una quota di circa 2.200 metri, in piena notte
FORNI DI SOPRA - Sono stati recuperati e condotti al sicuro a valle i due escursionisti che hanno richiesto l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico nella serata di venerdì 13 settembre. Quattro soccorritori del Soccorso Alpino si sono recati a piedi e con le torce frontali a Forcella Cason, fino a una quota di circa 2.200 metri, in piena notte percorrendo quasi mille metri di dislivello.
I due escursionisti, un uomo e una donna di Castions di Strada, di quarantacinque e quarantaquattro anni, avevano richiesto aiuto perché stanchi e disorientati nell'affrontare la discesa del tratto ripido della forcella Cason. La donna è stata assicurata in discesa con una corda per darle sicurezza ed equilibrio. Lentamente soccorritori e soccorsi sono rientrati a valle intorno a mezzanotte.
I due erano partiti alle 13 dal rifugio GIaf con l'intento di percorrere l'Anello di Bianchi: giunti ad un bivio, invece di girare a destra, sono saliti verso Forcella Cason. Quando erano quasi in cima, in un tratto di roccette con ghiaia scivolosa hanno chiamato i soccorsi in quanto la donna era impossibilitata a scendere: i due non avevano calzature adeguate all'escursione e essendo partiti tardi sono stati colti dal buio.
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