La battaglia animalista arriva nei locali pubblici di Udine: pronti gli adesivi anti-cacciatore
Si tratta di un'immagine di una doppietta incastonata in un segno di divieto e la scritta «Io non posso entrare»
UDINE - L'associazione Animal Revolution è pronta a portare la sua battaglia animalista nei locali della città di Udine. Stanno per essere diffusi degli adesivi che non lasciano molto spazio all'interpretazione, con la foto di una doppietta incastonata in un segno di divieto e la scritta 'Io non posso entrare'. Cartelli di questo tipo, di solito, sono rivolti agli animali, con alcuni locali (ormai sempre di meno a dir la verità) che impediscono l'accesso ai quattro zampe. L'associazione guidata da Marco Belviso ha deciso di sovvertire il significato del messaggio, chiedendo ad esercenti e commercianti di Udine di vietare l'ingresso nei locali ai cacciatori.
«Io non posso entrare»
«Nel corso di una conferenza stampa con il corpo forestale regionale, a pochi giorni dalla riapertura della stagione di caccia, l'assessore regionale 'alle morti animali', Stefano Zannier ha dichiarato guerra ai bracconieri. Mi domando - dichiara Belviso - cosa cambi per un animale innocente essere ucciso dal fucile di un cacciatore o di un bracconiere, e se la guerra ai bracconieri convenga più alla fauna o alle associazioni venatorie. Intanto ci auguriamo che appena saranno pronti i nuovi adesivi di Animal Revolution, esercenti, commercianti e altri luoghi pubblici vorranno esporli all'ingresso dei loro locali». Oltre ai cittadini, all'associazione animalista stanno aderendo anche diversi amministratori. Tra questo c'è il consigliere comunale di Rivignano-Teor Rita Zamarian.
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