27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Sociale

Lgbt, Shaurli: «La Regione taglia i fondi per il progetto antibullismo»

Tolti i 15 mila euro dalla giunta Fedriga all'iniziativa «A scuola per conoscerci»

UDINE - «La giunta Fedriga ha preso una decisione molto grave, che chiude gli occhi e si ritira davanti ad atti di violenza e intolleranza purtroppo sempre più presenti nella nostra società. Non prendere posizione significa giustificare e fare un netto passo indietro nell'affermazione dei diritti individuali. Forse per la destra le persone omosessuali e transgender sono meno 'italiane' degli altri e quindi non meritano uguali tutele». Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, il quale ha espresso «fortissima riprovazione» nei confronti della decisione dell'esecutivo regionale guidato da Massimiliano Fedriga, che non ha concesso il patrocinio e ha tolto il consueto contributo di 15 mila euro al progetto contro il bullismo omotransfobico 'A scuola per conoscerci', per la prima volta dopo 10 anni.

Passo indietro

«Un passo indietro rispetto non solo alla giunta di centrosinistra ma - puntualizza Shaurli - anche a quella precedente di centrodestra, a riprova del fatto che l'ideologia della nuova destra leghista è sempre più estrema e discriminante. L'adesione di Fedriga al 'congresso della famiglia' di Verona, l'uscita della Regione dalla rete Ready anti-discriminazioni, e ora questo, sono segni precisi».

Fedriga «estremista»

Per il segretario dem «Fedriga non pensa a quante persone vivono in condizione di paura, devono nascondere il loro orientamento o subiscono vessazioni e aggressioni. Non pensa nemmeno alle loro famiglie, che spesso soffrono con loro. Il Friuli Venezia Giulia merita ben altro di un presidente estremista che pensa solo al proprio partito e non - conclude - a rappresentare tutti i suoi cittadini».