19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
L'evento

Giro d'Italia 2020: due le tappe in Fvg. Una partirà dalla base delle Frecce Tricolori

L'appuntamento è per domenica 24 maggio e per martedì 26 maggio. Si tratta delle tappe numero 15 e 16, intervallate da una giornata di riposo

UDINE - Saranno due le tappe che interesseranno il Friuli Venezia Giulia in occasione della 103esima edizione del Giro d'Italia in programma dal 9 al 31 maggio 2020 con partenza da Budapest, in Ungheria, e arrivo a Milano. Si tratta delle numero 15 e 16, intervallate da una giornata di riposo. A illustrarle è Enzo Cainero, organizzatore delle frazioni rosa in regione, presente a Milano insieme al vicegovernatore Fvg, Riccardo Riccardi.

Cainero racconta le due tappe

La prima, da Rivolto a Piancavallo della lunghezza di 183 chilometri, si svolgerà domenica 24 maggio. «La partenza - spiega Cainero - è prevista all'interno della base delle Frecce Tricolori in provincia di Udine, dove verrà allestito il villaggio che accoglierà i corridori e il pubblico prima del via. Gli atleti percorreranno la pista che normalmente viene utilizzata dagli Aermacchi Mb339 per le fasi di decollo e atterraggio per poi uscire dalla base ed immettersi sulla Pontebbana in direzione di Villa Manin, dove è stato posto il chilometro zero. Da li inizierà la gara con il biscione che punterà verso Dignano e raggiungerà la val d'Arzino, onorando uno dei più bei territori del Friuli. Quindi Sella Chianzutan e la Carnia, andando verso la forcella di Priuso e il monte Rest. Gran finale con l'arrivo in salita a Piancavallo, preceduto dal passaggio in Pala Barzana. È una tappa difficile che credo potrà riservare grandi emozioni». Il giorno successivo è previsto invece il riposo dei corridori, prima della seconda frazione in Friuli Venezia Giulia. «Avere la carovana del Giro ferma per un giorno nel nostro territorio - sottolinea Cainero - è un risultato importante, perché rappresenta un momento di grande attrazione, soprattutto sotto il profilo turistico». Martedì 26 maggio i corridori saliranno di nuovo in sella per dare vita alla seconda e ultima tappa in Friuli Venezia Giulia. La 16. frazione sarà quella che partirà da Udine per arrivare a San Daniele al termine di un percorso lungo 228 chilometri. «Quella che prenderà il via da piazza Libertà è una delle frazioni più lunghe del Giro. I corridori saliranno verso Faedis e Canebola per poi scendere a Torreano, Cividale ed indirizzarsi a San Pietro al Natisone, Pulfero e San Leonardo. Poi si sale a Castelmonte e si ridiscende a Cividale passando per i paesi del Medio Friuli per ritornare a Nimis e Attimis. Per la prima volta verrà attraversata la valle del Cornappo e saranno raggiunti Tarcento, Buia, Majano e castello di Susans. Da qui - conclude Cainero - prenderà il via il circuito di Muris che verrà ripetuto due volte, prima di terminare la frazione tagliando il traguardo posto a San Daniele».

Sarà celebrata la Pan

«Il Giro d'Italia tirerà la volata alla celebrazione del 60. anniversario di fondazione della Pan». Usando un termine ciclistico, il comandante del 2. Stormo di stanza a Rivolto, Andrea Amadori, ha così definito la tappa numero 15 in programma domenica 24 maggio con partenza dalla base aerea delle Frecce Tricolori. «Per noi - ha detto Amadori - è motivo di grandissimo orgoglio ospitare il via di una frazione di questa importantissima manifestazione sportiva. Seppure la base sia abituata a gestire eventi di grande richiamo, da oltre un anno stiamo lavorando per la definizione dei dettagli, con grande attenzione al piano della sicurezza per garantire al pubblico e ai corridori la massima tranquillità in questa giornata di festa dello sport. La tappa del Giro - ha concluso il comandante - ci permetterà di tirare la volata alla celebrazione del 60. anniversario di fondazione della Pan che avrà il suo clou nella manifestazione in programma il 19 e 20 settembre a Rivolto». Ad assicurare che prima del via della tappa ci sarà un volo delle Frecce tricolori sui cieli d Rivolto è stato proprio il comandante della Pan, Gaetano Farina. «In quella mattinata di festa - ha annunciato Pony 0 - la pattuglia si alzerà in cielo per dare vita ad un'esibizione durante la quale stenderemo il tricolore simbolo della nostra Nazione. Quell'occasione sarà per noi una vetrina con la quale far con conoscere al pubblico dei 198 Paesi collegati con il Giro l'attività della Pattuglia acrobatica nazionale».