26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Dal 15 al 30 novembre

Presentata la 5^ edizione di Suns Europe

Il Friuli torna al centro dell’Europa con il Festival delle arti in lingua minorizzata

UDINE – Primo lustro per Suns Europe che dal 15 al 30 novembre riporterà il Friuli al centro dell’Europa attraverso una serie di eventi sparsi sul territorio e uniti da un filo rosso ben descritto dalla vision del Festival: ‘Diritto alla lingua, diritto alla diversità’. L’evento - organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana con il sostegno finanziario della Regione Fvg, dell'ARLeF, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, e della Fondazione Friuli, con il patrocinio del Comune di Udine, del Consiglio d’Europa e del NPLD - è stato presentato oggi alla sede della Regione Fvg, a Udine, alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot e del presidente di ARLeF, Eros Cisilino. Presenti anche il direttore artistico di Suns Europe, Leo Virgili, e il presidente della cooperativa Informazione Friulana, Carlo Puppo. La conferenza stampa è stata l’occasione per ribadire anche la mission della kermesse: «Promuovere le produzioni artistiche contemporanee nelle lingue minorizzate europee con l’obiettivo di sostenere la costruzione di un’Europa differente, unita nelle diversità, fondata sui diritti, sul pluralismo, sul rispetto e sulla collaborazione».

IL CONCERTO FINALE - Come anticipato nelle scorse settimane l’evento conclusivo si terrà anche quest’anno al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il 30 novembre, dalle 21 (i biglietti sono già disponibili in prevendita online, al Giovanni da Udine oppure nei punti vendita autorizzati, qui l’elenco), presentatori della serata quest’anno saranno il rapper friulano Doro Gjat e la cantautrice ladina Martina Iori. Sul palcoscenico saliranno gruppi e artisti provenienti da Sardegna (Malasorti), Paese Basco (Mocker’s), Galles (Sybs), Cantone dei Grigioni (Mattiu Defuns), isole Faer Øer (Son of Fortune), ma anche galiziani (Ataque Escampe), occitani (Mauresca Fracas Dub), catalani (Magalí Sare), basso sassoni (Leon Moorman) e, naturalmente, friulani (Silvia Michelotti).

IL PROGRAMMA DEL 30 NOVEMBRE - Ma la giornata conclusiva di Suns Europe comincerà sin dal mattino, con «Scuele Europe / School Europe» l’appuntamento dedicato alle scuole (sempre al «Nuovo» alle 10.30). Nel pomeriggio tutti gli appuntamenti del festival si svolgeranno allo spazio Fantoni del «Giovanni da Udine». Alle 15 sarà possibile vedere il cortometraggio più votato dagli studenti friulani per la sezione Italymbas del Babel Film Festival (Sardegna). Mezz'ora più tardi sarà proiettato un documentario dell'emittente frisona Omrop Fryslân sulla comunità aranese, minoranza occitana della Catalogna. Alle 16.30 si passerà alla musica con i galiziani Ataque Escampe. Alle 17.15 sarà proiettato «Il silenzio» di Ali Asgari e Farnoosh Samadi, corto che ha vinto in Babel Film Festival e che racconta la storia di una madre e una figlia curde che vivono in Italia. Alle 17.30 ancora musica con la catalana Magalí Sare. Ci farà fare un'escursione nella delicata situazione catalana lo storico, giornalista e attivista Xavi Milian che, alle 18.15, presenterà il suo «El poder del poble». A seguire una pausa gustosa al Mamm per il Suns Happy Hour, dalle 19.30, in attesa del concertone. 

ANTEPRIMA PER IL NUOVO LAVORO DI GARLATTI-COSTA – Due anni dopo «Missus», Massimo Garlatti-Costa torna a Suns Europe con il suo nuovo lavoro in lingua friulana: «Predis. La nazione negata» (il film è prodotto da Raja Films e Belka Media, e realizzato con il supporto di Arlef Agenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, Fondo Regionale dell’Audiovisivo Fvg, Film Fund - Film Commission Fvg, Glesie Furlane), che sarà presentato al pubblico in prima assoluta, al cinema Centrale di Udine (costo del biglietto, 5 euro), il 29 novembre, alle 20.30. La giornata del Festival comincia però alle 18 all’insegna dell’arte, con Judith Musker Turner, artista e poetessa gallese, e il collettivo femminile «Sottane poetiche». Non si sono mai viste né conosciute, ma portano avanti da anni lo stesso progetto artistico, cucire parole e poesie sui propri vestiti. Le loro opere saranno esposte da Lino's&Co, a Udine, poi, tutte insieme, le artiste realizzeranno un abito con versi friulani e gallesi. In serata, alle 21, allo Yardie di Pradamano, è invece in programma la «fieste di benvignût» di Suns Europe.

TANTA MUSICA - La musica di Suns Europe comincerà però già il 15 novembre, dalle 21, alla 186^ Fiera di Santa Elisabetta «Sagra Tradizionâl dal Dindiat» di Romans d’Isonzo (in collaborazione con la Pro Loco). A salire sul palco ci saranno la cantautrice basca Eneritz Furyak e la friulana Michela Franceschina. Il giorno seguente, dalle 21, Eneritz farà il bis ma all’auditorium di Lavariano (in collaborazione con Art tal Ort) assieme alla friulana Silvia Michelotti. Venerdì 22 novembre, alle 21, torna «Tumasch è» che a distanza di due anni dalla sua vittoria sarà di nuovo in Friuli con un concerto alla sala Alpina di Comeglians assieme al friulano Massimo Silverio. Sarà sempre il cantautore proveniente dal Cantone dei Grigioni, il giorno seguente alla stessa ora, ad animare l’Auditorium parrocchiale di Pagnacco con la friulana Silvia Michelotti. 

ANCORA CINEMA - Giovedì 28 novembre, alle 20.30, sempre al cinema Centrale di Udine (costo del biglietto, 5 euro), sarà proiettata un'altra anteprima in lingua friulana, «Sot des stelis fredis», pellicola di Stefano Giacomuzzi. Alle 18, invece, alla Biblioteca Joppi, si discuterà di letteratura friulana con autori, esperti e organizzatori dei premi San Simon, Tracanelli e Vôs de Basse. Torna quindi il confronto fra lingue con una storia antica e forme di comunicazione moderne e contemporanee. Il Festival porterà ancora una volta in Friuli la musiche (musica), il cine (cinema) e la leterature (letteratura) declinati nelle lenghis minoritariis (lingue minoritarie) del Vecchio Continente. Protagonisti assoluti saranno arte, contaminazione, talento, pluralismo linguistico, creatività.

Tutto il programma e le info sono su www.sunseurope.com e sulla pagina Facebook ‘SUNS Europe’.