19 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Sicurezza

Rapina una tabaccheria e viene arrestato qualche ora dopo

A finire nei guai, grazie all'attività della Polizia di Stato, un 31enne italiano. Trovato parte del bottino e l'arma (risultata finta)

UDINE - Sabato verso le 18 è entrato in una tabaccheria di via Cividale puntandola contro il titolare facendosi consegnare l’incasso. Poche ore dopo, il personale della Squadra Mobile del Nucleo Volanti ha arrestato il colpevole, un italiano di 31 anni. Giunti sul posto subito dopo la rapina, gli agenti della Polizia di Stato hanno raccolto le testimonianze dei presenti e analizzato le immagini delle telecamere presenti, intuendo l’identità del responsabile, nonostante al momento del fatto di reato il volto fosse completamente coperto con cappellino, occhiali da sole e colletto del giubbotto alzato.

Trovato parte del bottino e l'arma (risultata finta)

Dopo nemmeno due ore i poliziotti hanno rintracciato l’uomo in un pubblico esercizio, intento a contare banconote di taglio diverso. Durante la successiva perquisizione domiciliare l’uomo opponeva energica resistenza contro gli operatori, spintonandoli contro una porta, inveendo nei loro confronti e aizzando loro contro un pitbull, fortunatamente tenuto al guinzaglio da un coinquilino. La perquisizione e l’attività successiva, protrattasi fino alle prime luci dell’alba di domenica, davano esito positivo, permettendo agli agenti di rinvenire l’arma, non vera, nonché gli indumenti indossati durante la rapina, e parte del contante sottratto (circa 700 euro).

L'uomo è finito in manette

L’italiano è stato quindi arrestato per la resistenza opposta e deferito all’autorità giudiziaria competente anche per la rapina aggravata perpetrata.