28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Serie A2

Nel turno infrasettimanale una OWW Udine perfetta non dà scampo a Imola

Ora i bianconeri dovranno confermarsi con squadre più pericolose di quella emiliana

UDINE - L'Old Wild West Udine bissa la vittoria casalinga di domenica scorsa con Montegranaro vincendo, pardon, annichilendo, tra le mura amiche l'Andrea Costa Imola per 104 a 72 nel 9° turno infrasettimanale di campionato. Se l'obiettivo era quello di fare smarrire il ricordo delle tre sconfitte consecutive, gli uomini del presidente Pedone hanno scelto il modo migliore, non dando scampo ai romagnoli, tenendo bene in difesa per tutti e quaranta minuti e distribuendo le responsabilità offensive su tutto il roster a disposizione tant'è che ben 6 sono stati i bianconeri terminati in doppia cifra. Ed è sicuramente stata questa ricchezza di protagonisti il valore in più dell'OWW che ora dovrà confermarsi con squadre più pericolose di Imola, a cominciare da domenica prossima quando i friulani saranno ospiti della lanciatissima Mantova.

Udine ha fatto valere sin dall'inizio la sua superiorità tecnica in campo e l'ha fatto con due dei suoi giocatori di maggiore talento, ancorché più discontinui: Cortese e Cromer. Il capitano bianconero ha segnato 9 punti nel primo quarto con percorso netto al tiro, imitato da Cromer che, con 4/4 da due ne ha infili altri 8. Imola ha dimostrato di essere poca cosa, ha ottenuto qualcosa da Morse, tra i centri proposti a Udine la scorsa estate prima della scelta di Beverly, da un veloce, ma ben marcato Bowers e da Masciadri. Ma è stato troppo poco, i bianconeri hanno dilagato e dato spettacolo arrivando già a +18 a fine primo quarto con una tripla di Nobile che ha ricevuto un passaggio dietro alla schiena di Amato (31-13).

Il pericolo per Udine è stato, quindi, quello di cullarsi sugli allori e di venire sorpresa da un ritorno di Imola. Ma così non è stato, un po' per la mancanza di verve degli ospiti e, soprattutto, per la tenacia difensiva dei bianconeri esortati per tutto il match da un vivacissimo Ramagli. Il punteggio non è, perciò, mai stato in discussione e si è, anzi, incrementato nel corso del match trovando anche gli apporti del solito Antontti, di Penna, finalmente in fiducia anche nel tiro dalla distanza e di un Nobile che, alle doti di mastino, ha associato nel frangente anche quelle di tiratore (14 punti con 4/4 al tiro da tre punti).

Alla fine c'è stata gloria per tutti, anche per i più giovani. Dopo il buon minutaggio con Montegranaro, Jerkovic è rimasto in campo altri 18', avendo l'onore di segnare il canestro del 101o punto, mentre Ohenhen è andato a canestro da sotto servito dal giovane Micalich. Applausi per tutti, anche per i tifosi del settore D che hanno creato un ottimo clima al Carnera con il loro tifo positivo ed incessante.
 

Apu Old Wild West Udine - Le Naturelle Imola Basket 104-72 (31-13, 47-28, 77-55)
Apu Old Wild West Udine: T.j. Cromer 16 (4/7, 2/3), Vittorio Nobile 14 (0/0, 4/4), Michele Antonutti 13 (4/6, 1/3), Lorenzo Penna 12 (2/3, 2/4), Riccardo Cortese 12 (3/4, 2/2), Andrea Amato 10 (1/1, 2/5), Giacomo Zilli 9 (2/4, 0/0), Gerald Beverly 8 (3/8, 0/0), Mihajlo Jerkovic 5 (2/3, 0/1), Agustin Fabi 3 (0/0, 1/1), Daniel Ohenhen osasenaga 2 (1/1, 0/0), Enrico Micalich 0 (0/1, 0/1). All. Ramagli.
Tiri liberi: 18 / 20 - Rimbalzi: 36 6 + 30 (Gerald Beverly 7) - Assist: 29 (Andrea Amato 8)
Le Naturelle Imola Basket: Anthony Morse 18 (5/10, 0/0), Lorenzo Baldasso 16 (2/4, 4/8), Timothy jermaine Bowers 9 (3/6, 1/4), Robert Fultz 9 (3/9, 0/4), Stefano Masciadri 6 (3/4, 0/3), Tommaso Ingrosso 6 (2/6, 0/0), Luca Valentini 4 (2/4, 0/1), Celis Taflaj 2 (1/6, 0/0), Giorgio Calvi 2 (1/3, 0/0), Alessandro Alberti 0 (0/1, 0/0). All. Di Paolantonio.
Tiri liberi: 13 / 17 - Rimbalzi: 32 13 + 19 (Anthony Morse 7) - Assist: 18 (Robert Fultz 9)