29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Serie A2

L'OWW sfiora il colpaccio a Mantova

Il risultato della partita è stato condizionato dal cattivo approccio dei friulani che hanno concesso ai virgiliani di segnare ben 30 punti nella prima frazione di gioco

UDINE - L'OWW Udine cede di misura per 86 a 83 sul difficile campo della Pompea Mantova che ora appaia Verona e Ravenna in testa alla classifica. Il risultato della partita è stato condizionato dal cattivo approccio dei friulani che hanno concesso ai virgiliani di segnare ben 30 punti nella prima frazione di gioco, conclusa sul +12 dai padroni di casa (30-18). La difesa blanda sugli avversari e la poca reattività a rimbalzo hanno penalizzato i friulani fino all'inizio del secondo quarto, quando Mantova è arrivata al massimo vantaggio di 19 punti (41-22) sospinta dalle giocate di un infallibili Lawson, il lungo ex Virtus Bologna dalla mano morbidissima che è andato spesso a nozze con la difesa dell'Apu.
Il finale di secondo quarto ha visto Udine ridestarsi aumentando l'intensità difensiva e trovando alcuni buoni canestri da Cortese e Beverly che sono valsi il parziale di 12 a 5 ed il ritorno dello svantaggio friulano sotto la doppia cifra (48-40 a metà match).

L'inseguimento dell'OWW è proseguito nei successivi 20', durante i quali si è visto anche un buon Cromer, non nuovo a partenze da motore diesel e qualche buona iniziativa sotto canestro di Zilli e Antonutti. Quando nell'ultima frazione di gioco Ramagli riusciva ad ottenere anche due triple da Amato, fino a quel momento impreciso e poco coinvolgente, Udine ha dato l'impressione di potere definitivamente sovvertire l'inerzia della partita che ha visto a -2'39» il vantaggio dei friulani  concretizzatosi dopo una tripla di Cortese (78-79). Prima Amato e poi Cromer hanno avuto nelle mani la tripla che poteva significare la vittoria per i friulani, ma gli errori dei due hanno consentito a Mantova di ritornare ancora avanti con le giocate di Lawson e di Clarke che hanno chiuso definitivamente la contesa.

«Partita fortemente condizionata da un'agghiacciante inizio che ha dato un'addizione di fiducia ad una squadra già in fiducia come Mantova. Abbiamo subito troppo dentro la nostra area all'inizio, poi abbiamo cercato di puntellare l'area e ci hanno punito dalla distanza. Iniziare in modo così molle e remissivo nella nostra area ci ha condizionato, anche se poi siamo stati bravi a recuperare. Dal punto di vista difensivo abbiamo offerto alcune giocate di bassa qualità e alla fine, anche se la partita si è decisa punto a punto, Mantova ha meritato la vittoria», ha riconosciuto coach Ramagli alla fine del match.
 

Pompea Mantova - Apu Old Wild West Udine 86-83 (30-18, 48-40, 66-59)
Pompea Mantova: Kenny Lawson jr. 31 (7/11, 5/6), Rotnei Clarke 20 (7/12, 1/6), Mario jose Ghersetti 13 (3/6, 2/4), Lorenzo Maspero 7 (1/1, 0/4), Matteo Ferrara 5 (2/3, 0/1), Giovanni Poggi 5 (1/1, 0/1), Alvise Sarto 3 (0/0, 1/2), Tommaso Raspino 2 (1/4, 0/2), Alessandro Vigori 0 (0/0, 0/0), Andrea Colussa n.e., Davide Tognoni n.e., Andrea Epifani n.e.. All. Finelli.
Tiri liberi: 15 / 19 - Rimbalzi: 34 9 + 25 (Kenny Lawson jr. 13) - Assist: 14 (Rotnei Clarke 5)
Apu Old Wild West Udine: T.j. Cromer 23 (5/6, 2/5), Riccardo Cortese 15 (0/4, 3/4), Gerald Beverly 10 (4/5, 0/1), Michele Antonutti 10 (4/4, 0/1), Lorenzo Penna 8 (0/1, 2/7), Andrea Amato 6 (0/1, 2/7), Giacomo Zilli 6 (1/2, 0/0), Agustin Fabi 5 (0/3, 1/2), Vittorio Nobile 0 (0/1, 0/0), Mihajlo Jerkovic 0 (0/0, 0/0). All. Ramagli.
Tiri liberi: 25 / 29 - Rimbalzi: 28 5 + 23 (Gerald Beverly 10) - Assist: 13 (T.j. Cromer 5)