23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Il caso

Trenitalia acquista 600 nuovi treni, ma non per il Fvg. l'Ira di Santoro

Per la consigliera regionale del Pd tuona: "Mentre il Paese va avanti, il Friuli Venezia Giulia resta immobile"

UDINE - «Mentre il Paese va avanti, il Friuli Venezia Giulia resta immobile. Difronte al rinnovo di centinaia di convogli ferroviari da parte di Trenitalia, la nostra regione resta a bocca asciutta nonostante esista già una bozza di accordo pronta per essere formalizzata in attesa della definizione della gara del trasporto pubblico locale (Tpl)». A dirlo è Mariagrazia Santoro, commentando la notizia dei nuovi investimenti di Trenitalia che porteranno 600 convogli in tutto il Paese a esclusione del FVG.

«Solo qualche giorno fa - fa notare la consigliera regionale del Pd -, il presidente Fedriga lodava i magnifici risultati raggiunti insieme all'assessore Pizzimenti su infrastrutture come l'autostrada A4, dove l'unica cosa che devono fare è lasciare che le cose vadano avanti come sono state impostate negli anni passati. Per l'arrivo dei nuovi convogli, Pizzimenti non avrebbe dovuto fare altro che tirare fuori dal cassetto la bozza che avevamo preparato nella precedente legislatura, che non era stata formalizzata in attesa della definizione della gara del Tpl».

"Anziché avere più servizi, i cittadini si dovranno accontentare di veder sfilare moderni treni Rock e Pop con l'effige del Leone di San Marco provenienti dal Veneto», conclude la Santoro.