19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
L'intervento

Santoro (Pd) attacca: «Il bonus bellezza solo uno spot del centrodestra»

Da agosto del 2019 sono fermi ben 6 milioni di euro e non risulta attivo nemmeno il regolamento attuativo

Santoro (Pd) attacca: «Il bonus bellezza solo uno spot del centrodestra»
Santoro (Pd) attacca: «Il bonus bellezza solo uno spot del centrodestra» Foto: Regione Friuli Venezia Giulia

UDINE - «Il bonus bellezza tanto sbandierato dal presidente Fedriga e dalla sua giunta resta solo uno dei tanti spot del centrodestra. Da agosto del 2019 sono fermi ben 6 milioni di euro e non risulta attivo nemmeno il regolamento attuativo. A pagare questo ritardo sono i cittadini e le imprese, rimaste a bocca asciutte per tutto il 2019». Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, evidenziando che «quella della giunta Fedriga è stata una scelta assurda dal momento che esistevano delle graduatorie già pronte che bastava scorrere per erogare immediatamente contributi a cittadini e imprese. Oltre a implementare i modesti 1,9 milioni di euro previsti per il 2020, bisognerà anche recuperare i 6 milioni persi».

Secondo Santoro «la giunta è rimasta impigliata nella farraginosità della norma che ha inventato e non è riuscita a darne attuazione. L'amministrazione regionale si è quindi fatta superare dal Governo, insediatosi appena dopo l'estate, che ha prorogato l'ecobonus e il bonus edilizia, sanato le storture dello sconto in fattura che avrebbe ucciso le piccole e medie imprese e ha attivato la novità del bonus facciate che è già operativo dal primo gennaio 2020 e che prevede una detrazione fiscale del 90 per cento delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici nei centri storici o in altre zone urbanizzate».