La presidente del Senato in città: «Doveroso preservare la memoria dei caduti»
Maria Elisabetta Alberti Casellati ha fatto tappa al Sacrario di Redipuglia prima di raggiungere il Tempio ossario
UDINE - «Le Istituzioni hanno il dovere di preservare la memoria e il ricordo di tutte le vittime, sia militari che civili». Lo ha detto la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, a margine della cerimonia al Sacrario di Redipuglia, in occasione del 4 Novembre.
Per la presidente del Senato, si tratta di «un imperativo etico» perché «dalla testimonianza di quelle vittime e dagli ideali che loro hanno rappresentato noi abbiamo costruito l'Italia». Lo abbiamo fatto «con quei valori di fratellanza, di pace e di libertà, che loro ci hanno lasciato».
Dopo la cerimonia al Sacrario, la seconda carica dello Stato si è recata a Gorizia dove ha incontrato le autorità locali e poi a Udine. «Non dimenticare - ha aggiunto Casellati - deve essere un imperativo comune per sostenere lo sforzo necessario alla costruzione di un Paese sempre più democratico, di un'Europa sempre più solidale, di un mondo sempre più dialogante e multilaterale».
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